Iniziata nel 2018 con Un banco, una penna e tante storie, la collana “Stilo” della Scuola Campostrini giunge quest’anno alla sua quarta pubblicazione.
Con E se…? Racconti ucronici dell’altro mondo gli studenti si sono cimentati con entusiasmo nella scrittura di un genere letterario molto particolare: l’ucronia.

Dopo “Un banco, una penna e tante storie”, pubblicato nel 2018 e “Guarda come ti cambio il finale” del 2020, ecco la nuova raccolta di racconti della Scuola Campostrini, intitolata “Noi siamo storie”.
Questa terza edizione si propone come una raccolta dal sapore di sopravvivenza: sono storie vere, intense, talvolta 

Sette classi di Scuola Secondaria per un totale di centotrè teste calde e pensanti hanno tentato l’impresa di farti rinnamorare dei libri e dei racconti che hai già amato. In fondo, è questa la scuola: conoscere, mettendo in discussione ciò che già si conosce, riscrivere la storia di storie già scritte, crescere insieme a persone già cresciute.

Dopo Giovanni Matteo Asola e Stefano Bernardi, la collana Musiké della Fondazione Centro Studi Campostrini  di Verona, in collaborazione con le classi del Liceo Musicale Campostrini, si arricchisce di una nuova e ben più corposa opera dedicata ad un altro grande compositore veronese vissuto nella seconda metà del XVI secolo: Orazio Colombani.

di Stefano Bernardi


NOVITA' EDITORIALE

Dopo il lavoro sull’Asola, una nuova avventura editoriale sulle musiche sacre di Stefano Bernardi ha coinvolto gli allievi del Liceo Musicale Campostrini di Verona. Stefano Bernardi, vissuto a cavallo tra ‘500 e ‘600, è uno dei maggiori rappresentanti della categoria di compositori

Giovanni Matteo Asola, musicista e prete veronese vissuto tra il 1524 e il 1609, fu tra i più prolifici musicisti di tutto il Rinascimento avendo dato alle stampe più di sessanta raccolte dedicate prevalentemente alla musica sacra. Nonostante ciò ancora oggi gli studi e le edizioni delle musiche di questo autore risultano piuttosto scarse.