Storia della Biblioteca
La Biblioteca della Fondazione Centro Studi Campostrini ha origine con la prima raccolta libraria costituita dalle opere possedute da Teodora Campostrini (1788-1860) fondatrice, nel 1818, dell’Istituto Campostrini e comprende volumi del 700, del 600 e alcuni del 500. Nel 1829 l’Imperatore d’Austria approva l’apertura della scuola e la biblioteca riceve nuovo impulso. Al primo nucleo librario, prevalentemente costituito da volumi di carattere religioso-spirituale e teologico, si aggiunge l’acquisizione di volumi a carattere educativo e formativo connessi alla funzione della scuola. Nel corso dei decenni, quasi duecento anni, l’istituto consolida il proprio patrimonio librario e dopo il 1930, a seguito del conseguimento della parifica scolastica e l’inizio dei corsi superiori, la biblioteca segna un incremento significativo con l’acquisizione di testi che rispondano alle necessità di conoscenza e approfondimento da parte degli allievi e dei docenti dei diversi ordini e gradi della Scuola.
Dal 2005 questo patrimonio librario e documentale arricchito di materiali specialistici è gestito dalla Fondazione Centro Studi Campostrini ed è aperto al pubblico.
Dal 2005 questo patrimonio librario e documentale arricchito di materiali specialistici è gestito dalla Fondazione Centro Studi Campostrini ed è aperto al pubblico.